L’Università di Parma ha preso parte al IV Congresso Internacional da EEAP: Perspectivas Globais da Enfermagem para os Desafios do Milênio, organizzato in occasione del 135° anniversario della fondazione della Scuola di Infermieristica Alfredo Pinto (EEAP) dell’Universidade Federal do Estado do Rio de Janeiro (UNIRIO). L’evento si è svolto con il patrocinio ufficiale dell’Università di Parma, a testimonianza dell’impegno dell’Ateneo nella promozione di iniziative di rilievo internazionale.
Il congresso, che ha riunito accademici, professionisti e studenti da diversi Paesi, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di riflessione sulle tendenze del nursing contemporaneo a livello globale e sulle sfide che la professione infermieristica è chiamata ad affrontare nel nuovo millennio.
In questo prestigioso contesto, il nostro docente Antonio Bonacaro, Associato di Scienze Infermieristiche, ha partecipato attivamente portando il contributo dell’esperienza italiana e dell’ateneo parmense.
La sua presenza ha consentito di rafforzare i rapporti di collaborazione didattica e di ricerca con i colleghi brasiliani, con i quali sono in corso e in via di sviluppo progetti condivisi in materia di formazione avanzata, simulazione clinica e digital health.
“Partecipare a questo evento – ha dichiarato il Prof. Bonacaro – significa non solo celebrare la lunga e prestigiosa storia della Scuola di Infermieristica Alfredo Pinto, ma anche gettare nuove basi per un dialogo internazionale sempre più necessario nella formazione e nella ricerca infermieristica. Solo attraverso il confronto e la cooperazione globale possiamo rispondere alle sfide comuni e promuovere un nursing capace di innovare, includere e migliorare la salute delle nostre comunità.”
La partecipazione dell’Università di Parma al congresso si inserisce nel più ampio impegno dell’Ateneo per la internazionalizzazione della didattica e della ricerca, con particolare attenzione allo sviluppo di competenze globali e al rafforzamento delle reti accademiche che contribuiscono a una sanità più sicura, equa e sostenibile.