Elena Calciolari, ex studentessa ed ex assegnista di ricerca dell’Università di Parma, ora ricercatrice al Center for Oral Clinical Research della Queen Mary University of London, è una delle sei vincitrici italiane delle borse di studio L'Oréal-Unesco For Women in Science, consegnate nella Sala di rappresentanza dell’Università di Milano.
Il suo progetto di ricerca, con gli altri cinque vincitori, è stato premiato con una borsa di studio di 20mila euro, ed è stato selezionato tra quelli di 450 laureate under 35 da una giuria presieduta dalla fisica Lucia Votano, prima donna a ricoprire il ruolo di direttore del Laboratorio nazionale del Gran Sasso dell'Infn (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare).
Con le borsiste 2017, il numero totale delle premiate nei 15 anni del programma “L'Oréal Italia per le donne e la scienza” arriva a quota 76: l’obiettivo è dare un riconoscimento a scienziate particolarmente brillanti favorendo le opportunità di carriera per le donne nella scienza, ambito nel quale la disparità tra uomo e donna è ancora marcata.
Il progetto di ricerca di Elena Calciolari punta a utilizzare le panoramiche dentali per intercettare tempestivamente l'osteoporosi nelle donne in post menopausa, valutando la fattibilità di questo metodo di screening su 124 volontarie. Il potenziale è, almeno sulla carta, notevole, se si pensa che il numero delle sole italiane colpite da osteoporosi dopo la menopausa salirà a quota 3,7 milioni entro il 2020, con un aumento delle fratture dovute alla malattia del 17,8%.
Al di là della valenza scientifica, il progetto premiato va segnalato anche perché permette ad Elena Calciolari di rientrare a fare ricerca in Italia, e nello specifico all’Università di Parma: sarà infatti ospitato al Dipartimento di Medicina e Chirurgia e al Centro di Odontoiatria dell’Ateneo.