Parma, 26 giugno 2019 – Una Delegazione dell’Università di Parma e della Regione Emilia-Romagna si è recentemente recata in Myanmar per consolidare le relazioni tra i due territori, con particolare attenzione alla formazione e alla cooperazione.La delegazione era guidata dal Rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei e dall’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi. Con loro la Sen. Albertina Soliani e i rappresentanti della “Associazione per l’Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli”. Nella delegazione dell’Ateneo anche la Pro Rettrice all’Internazionalizzazione Simonetta Valenti e Leopoldo Sarli, Docente di Chirugia generale e membro del CUCI – Centro Universitario per la Cooperazione Internazionale.L’obiettivo della visita è stato di dare avvio agli scambi necessari per consentire, sia alla Regione Emilia-Romagna sia all’Università di Parma, di cooperare in tema di sviluppo dei sistemi sanitari, centrati sulla primary health care, a impronta universalistica.Molto significativo è stato l’incontro con il Premio Nobel per la Pace, Aung San Suu Kyi, attualmente Consigliera di Stato del Myanmar, Ministro degli Affari Esteri e Ministro dell’Ufficio del Presidente, la quale ha sottolineato come le sfide di un Paese che muove rapidamente i propri passi sulla strada della democrazia e dello sviluppo, come il Myanmar, siano di fatto le medesime sfide di un Paese, come l’Italia, di tradizione democratica, e di una regione aperta al futuro e capace di accoglienza, come l’Emilia-Romagna. Per Aung San Suu Kyi queste sfide potranno essere affrontate in modo positivo soltanto attraverso un’azione capillare di educazione delle giovani generazioni, un’azione nella quale le Università occupano un ruolo di primaria importanza. In questa prospettiva, il Rettore Paolo Andrei ha affermato la propria disponibilità a contribuire al cammino di sviluppo democratico del Myanmar, offrendo le competenze e le conoscenze presenti nell’Ateneo di Parma, “perché soltanto attraverso un approccio autenticamente cooperativo, nel quale il dialogo paritario e lo scambio di esperienze siano alla base della collaborazione, è possibile crescere insieme, contribuendo così concretamente allo sviluppo dei nostri rispettivi Paesi”.In particolare, sono state poste le basi per una collaborazione più stretta tra l’Ateneo di Parma e le diverse Università birmane, nell’ambito del “Sistema AgriFood” e della Sostenibilità sociale e ambientale, come ribadito durante un incontro alla presenza di diversi Rettori del Myanmar. Nell’occasione il Rettore Paolo Andrei ha ricevuto dalle mani del Presidente della Conferenza dei Rettori birmani, Prof. Zaw Wei Soe, un ricordo della Facoltà di Medicina 1 di Yangon, segno della volontà di esplorare nuove vie di collaborazione. In cambio, il Rettore ha consegnato a sua volta al Prof. Zaw Wei Soe una targa dell’Università di Parma, in ricordo della visita istituzionale effettuata.La delegazione ha inoltreincontrato il Ministro della Salute e dello Sport del Myanmar, Mynt Htwe, che ha ribadito il suo sostegno ai progetti e alle collaborazioni in corso. Tra questi, un progetto di scambio cofinanziato dalla UE nell’ambito del programma Erasmus+ KA107, recentemente avviato, che consentirà a studenti, docenti, tecnici e dottorandi dell’Università di Medicina 1 di Yangon di frequentare l’Università di Parma, e a docenti, dottorandi e tecnici di Parma di svolgere, a loro volta, uno stage a Yangon.D’intesa con la Regione Emilia Romagna, sono inoltre previste nei prossimi anni collaborazioni tra dirigenti della sanità emiliano-romagnola e birmana, oltre alla frequenza, da parte di medici di Medicina generale birmani, di Master e laboratori in Emilia-Romagna e in Myanmar. Analoghe iniziative di collaborazione saranno avviate tra la Scuola di formazione degli infermieri dell’Università di Yangon e la Scuola di formazione degli infermieri dell’Università di Parma.Il medesimo desiderio di aprire forme innovative di partenariato, estendendo ad altri ambiti la collaborazione già in atto, è stato espresso anche dal Ministro dell’Educazione, U Myo Thein Gyi, e dal Ministro del Commercio, U Than Myint, che la Delegazione ha avuto modo di incontrare anche grazie al prezioso supporto istituzionale dell’Ambasciatrice italiana Alessandra Schiavo.