Muscat, Sultanato dell’Oman – È attualmente in corso presso la Sultan Qaboos University di Muscat la prima settimana di attività didattica in presenza nell’ambito del WIDE Programme, dal titolo:

“Digitally Enabled Nursing Students for an Inclusive, Compassionate, and Nursing Care Provision”.

Fortemente sostenuto dal Magnifico Rettore dell’Università di Parma, Prof. Paolo Martelli, il programma è finalizzato allo sviluppo di competenze avanzate sulla digitalizzazione dell’assistenza infermieristica, attraverso un percorso di collaborazione tra un gruppo di studenti del Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università di Parma e i loro colleghi della Sultan Qaboos University. Il progetto, coordinato dal Prof. Antonio Bonacaro e dalla Prof.ssa Maryam Al Harrasi, si inserisce nel quadro delle iniziative di internazionalizzazione della formazione infermieristica.

La settimana di lavori si caratterizza per un’intensa interazione in gruppi misti di studenti italiani e omaniti, impegnati nell’esplorazione delle tecnologie digitali applicate all’assistenza infermieristica, con particolare attenzione alla gestione delle patologie croniche in contesti comunitari e rurali. Il programma si distingue per il suo approccio multiculturale e interreligioso, offrendo agli studenti un’esperienza di apprendimento internazionale basata sullo scambio di conoscenze e sulla condivisione di buone pratiche.

Oltre alle attività in aula, gli studenti hanno preso parte a visite didattiche presso il Centro per l’Apprendimento Indipendente, dove hanno potuto sperimentare tecnologie avanzate di realtà aumentata, mista ed estesa, strumenti innovativi con importanti applicazioni nell’educazione sanitaria dei pazienti. Di particolare interesse è stata anche la visita al Centro Oncologico di Innovazione e Ricerca, dove l’integrazione delle tecnologie digitali nei percorsi assistenziali consente di garantire cure compassionevoli e di elevata qualità ai pazienti.

Un momento di grande rilevanza è stato l’incontro con l’Ambasciatore italiano a Muscat, Pierluigi D’Elia, durante il quale sono stati approfonditi i possibili sviluppi della cooperazione accademica tra le due università e le opportunità di supporto offerte dal corpo diplomatico italiano per il consolidamento delle attività didattiche e di ricerca congiunte.

Il Prof. Antonio Bonacaro ha evidenziato il valore di questa iniziativa, affermando:

“Questo progetto rappresenta una delle numerose opportunità di confronto offerte agli studenti del Corso di Laurea in Infermieristica per ampliare i propri orizzonti in una prospettiva multiculturale e interreligiosa. L’integrazione di tecnologie digitali nell’assistenza infermieristica, unita a un approccio compassionevole e competente, valorizza il ruolo dell’infermiere nel rispondere in modo umano e professionale alle molteplici esigenze di cura.”

Con questa iniziativa, l’Università di Parma continua a rafforzare il proprio impegno nella formazione infermieristica internazionale, promuovendo progetti che uniscono innovazione tecnologica e valori umani per un’assistenza sanitaria sempre più efficace e inclusiva.

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