Parma, 24 ottobre 2019 – Nei giorni scorsi cinque studenti dell’ultimo anno di Medicina dell’Università di Medicina 1 di Yangon sono arrivati a Parma per frequentare lezioni e tirocini presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia del nostro Ateneo. Gli studenti si fermeranno tre mesi, ospitati negli alloggi messi a disposizione dell’Università dall’ER.GO, l’Agenzia Regionaleper il Diritto agli Studi Superiori dell'Emilia-Romagna.Si tratta del primo contingente di studenti, il cui arrivo a Parma è previsto da un progetto di scambi bilaterali internazionali cofinanziato dall’Unione Europea, nell’ambito del programma Erasmus+ KA107. Gli studenti, che prima di partire hanno frequentato un corso di italiano di sei mesi, rafforzeranno le loro conoscenze della nostra lingua, sia mediante un corso organizzato dal Dipartimento delle Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, sia attraverso il contributo di studenti del Corso di Studi in Civiltà e Lingue straniere che svolgeranno l’attività di tutor linguistici.L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro di collaborazione tra l’Università di Parma e le università del Myanmar che coinvolge, oltre all’area medica, diversi Dipartimenti del nostro Ateneo. Durante il recente viaggio del Rettore Paolo Andrei e della Pro Rettrice Simonetta Valenti in Myanmar, le autorità birmane hanno espresso la loro volontà di rinnovare l’organizzazione universitaria e sanitaria del loro Paese, utilizzando come modelli di riferimento anche l’Università di Parma e il sistema sanitario della Regione Emilia-Romagna. Diversi docenti dell’Ateneo sono impegnati per la realizzazione di queste iniziative, finalizzate al rafforzamento del processo democratico del Paese, oltre che ad arricchire di contenuti i percorsi di ricerca e a incrementare il processo di internazionalizzazione dell’Università di Parma.L’arrivo dei cinque studenti birmani a Parma rappresenta un evento chiave per la realizzazione di questi obiettivi. Occorre infatti rilevare, come peraltro messo in evidenza dal Rettore dell’Università di Medicina 1 di Yangon, che questa è la prima occasione in cui studenti universitari di quel Paese svolgono periodi di studio in una università occidentale, nell’ambito di accordi di scambio. Presto arriveranno a Parma docenti, dottorandi e amministratori di quell’università e nostri docenti, dottorandi e tecnici restituiranno la visita a Yangon.Inoltre, il Centro Universitario di Cooperazione Internazionale (CUCI) sta lavorando ad alcuni progetti di cooperazione che coinvolgono università ed enti pubblici e privati del Myanmar, in particolare sul fronte del Food.All’instaurarsi della collaborazione tra l’Università di Parma e gli atenei birmani ha contribuito la Senatrice Albertina Soliani dell’Associazione per l’Amicizia Italia-Birmania Giuseppe Malpeli, che da anni accompagna il Myanmar nel suo percorso di cambiamento e di riforma democratica.