La Commissione Ricerca del Dipartimento di Medicina e Chirurgia ha organizzato in questi anni una serie di iniziative innovative volte a promuovere livelli qualitativi sempre più elevati della ricerca all’interno del Dipartimento. Un primo importante risultato conseguito nella direzione di promuovere una sempre maggiore condivisione di progetti e tecnologie fra i gruppi di ricerca del Dipartimento è stato l’organizzazione di un evento scientifico a cadenza annuale denominato “Research Day” organizzato in collaborazione con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Parma. Dopo il successo della prima edizione dello scorso anno al Castello di Rivalta, venerdì 7 ottobre al Labirinto della Masone si è svolto il secondo Research Day, al quale hanno partecipato più di 250 persone tra giovani ricercatori, dottorandi, specializzandi e professori del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e dipendenti dell’AOU di Parma e dell’Azienda Unità Sanitaria Locale (AUSL) di Piacenza. È stato un momento di incontro tra vari gruppi di ricerca, con scambi di idee e informazioni sui progetti in corso, per la realizzazione di nuove collaborazioni e per il continuo miglioramento della qualità della ricerca.

Il meeting è iniziato con i saluti di Paolo Martelli, Pro-Rettore vicario dell’Università di Parma e di Roberto Fornari, Prorettore per la Ricerca, seguiti dall’introduzione di Ovidio Bussolati, Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia e di Carlo Ferrari, Coordinatore della Commissione Ricerca Dipartimentale. Durante la giornata, sono intervenuti Massimo Fabi, Direttore Generale dell’AOU di Parma ed Evelina Cattadori, Direttore dell’Unità Operativa Complessa Innovazione e Ricerca dell’AUSL di Piacenza, dove è arrivato al secondo anno il corso di laurea in Medicine and Surgery in lingua inglese.

Per valorizzare particolarmente il contributo dei giovani, i gruppi di ricerca hanno condiviso le proprie ricerche recenti attraverso presentazioni orali condotte da dottorandi, assegnisti, specializzandi e ricercatori dell’Università e dell’AOU. I 25 contributi orali sono stati presentati in cinque sessioni che hanno spaziato nei vari ambiti di ricerca del Dipartimento, tra cui Neuroscienze, Salute pubblica, Sviluppo di approcci e tecnologie per la prevenzione, la diagnosi, il monitoraggio e la cura delle malattie. Durante l’intera giornata, è stato possibile visionare oltre 50 poster rappresentanti la “Carta d’identità” dei laboratori e dei gruppi di ricerca presenti, che riassumevano competenze metodologiche, tematiche di lavoro e progetti in corso.

Al termine del programma scientifico, sono stati conferiti i premi per le migliori presentazioni orali a Mauro Belluardo (Neuroscienze sociali), Benedetta Pellegrino (Oncologia Medica), Silvia Ranzieri (Medicina del Lavoro e Tossicologia Industriale), Erica Mariani (Chirurgia Vascolare) e Lorenzo Bertolotti (Radiologia Diagnostica ed Interventistica). Inoltre, il Centro di Eccellenza per la Tossicologia ha conferito un premio in memoria di Matteo Goldoni, docente di Statistica medica prematuramente scomparso lo scorso febbraio, a Paolo Ossola (Psichiatria) per la qualità della metodologia statistica utilizzata in un recente pubblicazione scientifica.

L’evento si è poi concluso con un coinvolgente momento informale, un’apericena e un concerto, realizzato grazie a Francesco Potì, docente con la passione della musica che insieme alla sua Band ha rallegrato la serata con brani molto apprezzati dai presenti.

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