Parma, 1° agosto 2019 – Il Senato Accademico dell’Università di Parma, nella seduta del 23 luglio, ha aderito all’unanimità alla mozione presentata dai rappresentanti degli studenti per l’incremento del numero di borse di specializzazione di area medica: una questione, questa, che riguarda tutto il paese, che nei prossimi anni, secondo le previsioni, soffrirà di una rilevante carenza di medici e in particolare di medici specialisti. È stata data comunicazione della mozione anche al Consiglio di Amministrazione dell’Ateneo, nella seduta del 24 luglio.

Il testo, che anche altri Atenei italiani hanno fatto proprio, è stato proposto dai rappresentanti delle associazioni Sinistra Studentesca Universitaria, Camici in Movimento, Unione degli Universitari, Il Mattone – Coordinamento Studentesco, Student Office, Link - Studenti Indipendenti, Azione Universitaria.

Due le richieste:
·        “Il sostegno pubblico del Senato Accademico per la richiesta di un finanziamento ad hoc per la formazione medica che consenta l'erogazione di un numero di borse di specializzazione al primo anno di immatricolazione, previsto per il 2019, sufficiente a raggiungere la massima capacità di formazione degli Atenei, così come individuata dall'Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica”
·        “il supporto da parte del Magnifico Rettore e dei membri di questa comunità accademica per la medesima istanza nelle sedi nazionali, come la Conferenza dei Rettori Universitari Italiani, l’Osservatorio Nazionale della Formazione Medica Specialistica e i Tavoli ministeriali, nonché l'invio di una domanda formale al MIUR e ai soggetti responsabili al fine di sottolineare il problema del percorso di specializzazione e dell’imbuto formativo”.

In allegato il testo della mozione e la presentazione da parte degli studenti in Senato accademico.

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