Parma, 26 giugno 2019 - L’Università di Parma ha ospitato dal 20 al 22 giugno il 7° Congresso Internazionale della WFLD - World Federation for Laser Dentistry: Paolo Vescovi, docente del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo, Past President della Società Italiana di Laser in Odontostomatologia (SILO), riveste il ruolo di Country Representative per l’Italia nel Board Mondiale della WFLD ed era il Presidente del comitato organizzatore del Congresso. Gli altri membri sono due docenti dell’Ateneo, Maddalena Manfredi e Marco Meleti, e due docenti di Sapienza Università di Roma, Umberto Romeo e Alessandro del Vecchio.Il Congresso che si è svolto a Parma è stato il più importante evento internazionale sul laser dell’anno; sono state affrontate nei tre giorni di studio le tematiche inerenti l'impiego di questa innovativa tecnologia in tutte le branche specialistiche stomatologiche. Il laser accelera la guarigione dopo un intervento chirurgico e migliora il decorso post-operatorio riducendo dolore, gonfiore ed ecchimosi. Il laser possiede un’attività antibatterica e può rappresentare un valido aiuto nelle devitalizzazioni dei denti e nella cura di quella che veniva chiamata piorrea. Alcune apparecchiature posseggono una spiccata azione emostatica e consentono di operare senza il minimo sanguinamento o permettono di trattare malformazioni vascolari che rappresentano un rischio emorragico o più semplicemente un fastidioso inestetismo. Alcune lunghezze d’onda permettono il trattamento della carie riducendo la necessità di anestesia e possono arrivare a sostituire il tanto temuto trapano odontoiatrico eliminandone il fastidioso sibilo e le vibrazioni.Le applicazioni del laser in odontostomatologia si ampliano sempre di più in virtù delle innovazioni tecnologiche e dei risultati delle ricerche scientifiche: basti pensare al campo dell’estetica facciale e della medicina rigenerativa. Oggi si possono coniugare con successo cellule staminali, fattori di crescita di derivazione ematica e biomodulazione laser per sostenere e migliorare i processi riparativi dei tessuti molli o delle ossa mascellari.Il congresso di Parma ha ricevuto adesioni da ogni parte del mondo: hanno patrocinato e sostenuto l’evento 27 società scientifiche odontoiatriche e di laser europee o italiane. Hanno partecipato oltre 400 specialisti di 55 istituzioni universitarie od ospedaliere provenienti da 32 Paesi (18 paesi europei: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Finlandia, Francia, Grecia, Italia, Lichtenstein, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Spagna, Svizzera, Ucraina e 14 extraeuropei:Algeria, Arabia Saudita, Brasile, Cina, Colombia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Giappone, Iran, Iraq, Israele, Libano, Siria, Uzbekistan).Nelle tre giornate di lavori era inserito il 1° Congresso della IAE (International Academy of EMDOLA) costituita nel 2018. Il progetto EMDOLA (European Master Degree in Oral Laser Applications) è operativo in Europa dal 2006 e a Parma dal 2008. Nelle 6 edizioni successive si sono formati in Europa con questo programma di studi oltre 200 specialisti in 7 prestigiose sedi universitarie: Liège (Belgio), Nice (Francia), Aachen (Germania), Barcellona (Spagna), Timisoara (Romania), Parma e Roma. Uno dei punti fondamentali di questo progetto è lo scambio scientifico tra le varie sedi con sessioni comuni e partecipazione aeventi culturali internazionali. L’Accademia ha l’obiettivo di mantenere vivi questi contatti anche una volta terminato il ciclo di studi, raccogliendo allievi ed ex-allievi, docenti e fellowships che costituiscono il cuore scientifico e gli opinion leader dell’Odontoiatria Laser in Europa.Il congresso si è concluso con la consegna dei certificati europei EMDOLA da parte del Pro Rettore vicario dell’Ateneo Paolo Martelli e di Paolo Vescovi per la sede di Parma e da parte della commissione internazionale (Roma, Liège, Barcellona, Timisoara, San Paolo e Beirut) ai medici che hanno seguito il programma biennale nelle università europee coinvolte nel progetto.