Parma, 11 gennaio 2019 – Un nuovo riconoscimento internazionale per la tecnica di terapia chirurgica mini-invasiva per la cura di emicranie e cefalee temporali messa a punto dal gruppo di ricerca guidato dal prof. Edoardo Raposio, docente del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma. Nell’ultimo numero della rivista internazionale di riferimento Plastic & Reconstructive Surgery – GO è stato infatti pubblicato un articolo che descrive questa tecnica, indicata quando l’emicrania o la cefalea sono farmaco-resistenti, oppure quando la terapia farmacologica causa effetti collaterali così importanti da renderla poco sopportabile ai pazienti trattati.Le emicranie o cefalee a localizzazione temporale sono caratterizzate da un dolore, continuo o pulsante, a partenza appunto dalle tempie, con irradiazione del dolore in altre regioni del volto o della testa. Lo scatenamento degli attacchi avviene per irritazione di un piccolo nervo sensitivo (il nervo auricolo-temporale), localizzato a livello delle tempie. Il nervo, nei soggetti predisposti, è infiammato dalla compressione che esercita su di esso un piccolo vaso vicino (da qui il dolore pulsante) o da piccole fibre muscolari adiacenti.La tecnica, effettuata in anestesia locale con sedazione, indolore, consiste nella liberazione mini-invasiva di tale nervo, l’irritazione del quale causa l’insorgenza degli attacchi. I risultati positivi, descritti anche nell’articolo, sono pari all’83% dei pazienti trattati (completa risoluzione dei sintomi o riduzione superiore al 50% di frequenza, durata e intensità degli attacchi).Da diversi anni il gruppo di ricerca guidato dal prof. Edoardo Raposio rappresenta il primo Centro del Sistema Sanitario Nazionale in Italia a effettuare, con un elevato grado di successo, la terapia chirurgica mini-invasiva delle emicranie e cefalee muscolo-tensive. Gli interventi, con copertura del Sistema Sanitario Nazionale, sono effettuati in regime di one-day surgery (una notte di degenza) e hanno la durata di circa un’ora. La convalescenza post-operatoria, di circa una settimana, è di solito molto leggera e non comporta particolari limitazioni nella vita sociale e lavorativa.L’esperienza del Team coordinato dal prof. Edoardo Raposio è stata oggetto, negli anni, di numerosi articoli scientifici internazionali, capitoli di libri e presentazioni congressuali, a testimonianza della scientificità dell’approccio e della validità dei risultati ottenuti. Il prof. Raposio sarà inoltre il Presidente, il prossimo settembre, del primo Congresso europeo sulla Terapia chirurgica dell’emicrania e delle cefalee muscolo-tensive. L'articolo pubblicato