Parma, 22 maggio 2018 – Mercoledì 23 maggio alle 16, nell’aula 5 delle Aule Centrali della Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, il Prof. Cornel Sieber, Professore Ordinario di Medicina Interna e Geriatria alla Friedrich-Alexander-University di Erlangen-Nürnberg, Presidente della Società Tedesca di Medicina Interna, terrà la lettura magistrale “Espen Guidelines of Nutrition in Geriatrics”. La relazione del Prof. Sieber, autore di numerose prestigiose pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, prenderà in considerazione il “razionale” delle Nuove Linee Guida Europee sulla Nutrizione nel soggetto anziano a cura del Gruppo di Studio Europeo Nutrizione in Geriatria dell’ESPEN (Società Europea per la Nutrizione clinica e Metabolismo), di prossima pubblicazione sulla rivista “Clinical Nutrition”.L’intervento sarà introdotto dal Prof. Marcello Maggio, Direttore dell’Unità Operativa Clinica Geriatrica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria dell’Università di Parma, e dal Prof. Maurizio Vanelli, Presidente della Società di Medicina e Scienze Naturali di Parma, che conferirà al Prof. Sieber il diploma di socio onorario e una medaglia personalizzata con il sigillo dell’Università.La Segreteria Scientifica dell’evento, che si svolge sotto l’egida della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria, è stata curata dal Prof. Marcello Maggio, nell’ambito delle lezioni della Scuola di Specializzazione in Geriatria.L’iniziativa rientra nelle attività formative relative al Percorso di Day-Service dell’Ambulatorio di “Prevenzione della Disabilità del Soggetto anziano” dell’Unità Operativa Clinica Geriatrica - Dipartimento Medico-Geriatrico-Riabilitativo dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, ed è rivolta anche a tutti gli studenti e specializzandi di Area internistica.L’attività didattica rappresenta uno dei 5 eventi formativi che fanno parte dell’ADE (Attività didattica elettiva) “Assessment e Trattamento multidominio del paziente anziano a rischio di disabilità” (2 crediti formativi universitari).