Luca Abete sarà il primo "professore ad honorem" dell’Università di Parma. L’ha annunciato questa mattina il Rettore Loris Borghi durante la tappa parmigiana del #Noncifermanessuno tour, al Plesso didattico congressuale del Campus di via Langhirano: il Rettore ha avanzato la proposta “in diretta” ad Abete, il quale ha accettato con entusiasmo e ha promesso di tornare in Ateneo per qualche lezione da docente.Come già lo scorso anno, con il #Noncifermanessuno tour il popolare inviato di Striscia la notizia ha incontrato gli studenti dell’Università di Parma per una speciale “lezione di ottimismo”. Con lui anche Paolino e Martin, popolari speaker di Radio 105, che hanno parlato agli studenti raccontando la loro storia.Dalla mattina si sono aperti i desk di #Noncifermanessuno e delle numerose aziende partner, che hanno offerto gadget, informazioni e possibilità di inserimento lavorativo. Durante l’evento in aula, poi, Luca Abete ha dialogato con gli studenti a partire dalla sua esperienza personale, dando loro utili consigli per affrontare la vita con ottimismo e non arrendersi davanti alle difficoltà.Quella di Parma è stata la diciassettesima tappa di questa seconda edizione del #Noncifermanessuno tour, che sta attraversando l’Italia dallo scorso ottobre. Il format, ideato da Luca Abete, nasce con l’intenzione di raccogliere i sogni, le storie e le speranze degli studenti, creare connessioni tra università e mondo del lavoro e motivare i giovani.Attraverso la creazione di una community virtuale, una divertente app e una serie di appuntamenti all’interno delle università e delle scuole, viene alimentata la più grande comunità italiana di "donatori di entusiasmo", che quest’anno ha anche una speciale finalità benefica. Infatti, per ogni selfie sorridente che esprime il messaggio #NonCiFermaNessuno sull’app e sul sito www.noncifermanessuno.org, vengono donati pacchi di pasta al Banco Alimentare.