Ricercatore al Dipartimento di Medicina e Chirurgia. Il cordoglio del Rettore

Parma, 22 luglio 2025 – Il Rettore dell’Università di Parma Paolo Martelli esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Roberto Sala, ricercatore al Dipartimento di Medicina e Chirurgia, avvenuta oggi. 

«Ci ha lasciati un collega di grande spessore scientifico, un ricercatore appassionato capace di trasmettere tutta la sua passione anche nelle attività di docenza – osserva il Rettore –. Tra le sue aree scientifiche d'interesse ricordo tra le altre la patologia generale, in particolare il sistema endocrino, la medicina rigenerativa, e una tematica molto vasta e di rilievo sempre crescente com'è la bioetica in medicina. Lo ricordiamo componente del Senato Accademico dell'Ateneo e nei numerosi incarichi a livello di Dipartimento, non ultimo quello di Coordinatore della Commissione per la mobilità internazionale. La sua scomparsa ci addolora profondamente, ci stringiamo alla famiglia e alle persone a lui vicine in un forte abbraccio».

Il ricordo del Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia Prof. Stefano Bettati

Con infinita tristezza comunico che la notte scorsa, dopo una lunga malattia, combattuta con piena consapevolezza e formidabili pazienza e determinazione, è venuto a mancare il Prof. Roberto Sala.

Docente di Patologia Generale del nostro Dipartimento, membro della Giunta, coordinatore della Commissione per la Mobilità Internazionale, già membro del Senato Accademico, non ha mai fatto mancare a studenti, personale e colleghi quelle doti di equilibrio, disponibilità, spirito di servizio e senso dell’istituzione che mi sento di indicare come esempio per tutti di come interpretare il  ruolo di Ricercatore e Docente universitario.

Nel suo ricordo, ci stringiamo con affetto alla famiglia, ai suoi collaboratori e ai suoi allievi.

Il Santo Rosario si terrà mercoledì sera alle 20:30 presso la chiesa di Barbiano (Felino), in Via Ricò 17.

Il funerale avrà luogo giovedì pomeriggio, alle 15.30, presso la Parrocchia di Collecchio, in Via Galaverna 36.

Stefano Bettati

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