L’Associazione “Augusto per la Vita”, fondata in memoria di Augusto Daolio, cantante dei Nomadi scomparso nel 1992 per un tumore al polmone, ha destinato un contributo di euro 13.000 a sostegno delle ricerche sul mesotelioma pleurico maligno e sui tumori polmonari coordinate dai Prof. Pier Giorgio Petronini e Marcello Tiseo del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma, responsabili rispettivamente del Laboratorio di Oncologia Sperimentale e del Day Hospital Oncologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma.

L’Associazione, che con il contributo assegnato quest’anno a Parma ha raggiunto in circa venti anni di attività il traguardo del milione di euro donati per la ricerca, formalizzerà la donazione a Novellara il giorno 17 febbraio 2019 durante il Concerto dei Nomadi in occasione del NOMADINCONTRO - PREMIO AUGUSTO DAOLIO.

L’Associazione “Augusto per la Vita”, fondata dalla compagna dell’artista Rosanna Fantuzzi, ha tra i suoi obiettivi principali quello di raccogliere fondi per incentivare e promuovere la ricerca sul cancro, con particolare riferimento ai tumori polmonari. Dal 2010 ad oggi l’Associazione ha sostenuto a Parma progetti di ricerca per un totale di 110.000 euro. Grazie a questi contributi sono state condotte ricerche di oncologia molecolare traslazionale che hanno portato alla messa a punto di nuove strategie terapeutiche, alla comprensione dei meccanismi di resistenza responsabili della mancata risposta alle terapie e all’individuazione di parametri o fattori predittivi di risposta alle terapie.

Augusto Daolio è nato a Novellara (Re) il 18 febbraio 1947. A sedici anni iniziò la sua avventura musicale con il complesso dei Nomadi, attività che fu per lui, fino agli ultimi momenti della sua vita, essenziale e per la quale il suo impegno fu totale. L’attività musicale di Augusto e del suo complesso, di cui era il leader carismatico, ha segnato un’epoca e per tanti giovani degli anni Sessanta e Settanta le loro canzoni furono una bandiera. La pittura, altro suo grande impegno artistico, non è mai stata un’attività subalterna a quella musicale ed era frutto delle sue capacità naturali ed istintive. Augusto Daolio muore il 7 ottobre 1992 per una forma di cancro ai polmoni.

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