Dove siamo

Unità di Anatomia Patologica (Padiglione 20 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma) via Gramsci 14-43126 Parma. Primo piano stanza 012.

Cosa facciamo

Il laboratorio di Immunoistochimica opera nel campo della ricerca traslazionale occupandosi della validazione clinica di marcatori proteici e molecolari con metodiche di analisi quali immunoistochimica, immunocitochimica, immunofluorescenza, ibridazione ‘in situ’ fluorescente e cromogenica, Tissue Microarray, vetrini digitali ed analisi di immagine con algoritmi di intelligenza artificiale.

Nel laboratorio di Immunoistochimica vengono svolte indagini su materiale istologico, citologico e criostatico per finalità di ricerca, diagnostica e predittiva di risposta alle terapie mirate (target therapy). L’obiettivo principale della attività di ricerca è approfondire le conoscenze dei meccanismi molecolari coinvolti nelle patologie oncologiche utilizzando biomarcatori differenziativi e di funzione cellulare. In particolare, i progetti valutano come i diversi marcatori siano espressi nei diversi istotipi tumorali e come questi possano influenzare  la progressione dei tumori, oltre ad avere valore prognostico/predittivo e terapeutico. Il laboratorio è dotato di numerose strumentazioni altamente innovative fra le quali uno strumento per la creazione di Tissue Microarray (TMA Master-3DHYSTEC) al fine di valutare contemporaneamente ampie casistiche di campioni con notevole risparmio di reagenti e ottimizzazione della standardizzazione delle indagini eseguite. Lo scanner di vetrini Ventana DP 200 (Roche) permette di ottenere vetrini digitali in campo chiaro di 6 preparati contemporaneamente utilizzabili per l’analisi di immagine con algoritmi di intelligenza artificiale (software QuPath). L’analisi di immagine consente di valutare in modo quantitativo un elevato numero parametri morfologici e morfometrici (quali numero di cellule tumorali, area e perimetro tumorale, valore H-score) utili a validare i  dati di ricerca ottenuti dall’ osservazione al microscopio ottico. Infine, l’utilizzo quotidiano nell’attività diagnostica di tre immunocoloratori  BenchMark Ultra  (Roche) per l'analisi immunoistochimica, analisi di ibridazione in situ ed analisi di SISH permette di standardizzare costantemente  metodiche e biomarcatori spesso utilizzati nell’ambito di ricerca.

Tutte le indagini effettuate nel laboratorio tengono conto di specifici protocolli definiti a livello nazionale dalle società scientifiche degli oncologi medici (AIOM) e degli anatomopatologi (SIAPEC-IAP). Le attività del laboratorio sono state validate nel tempo mediante la partecipazione ai controlli di qualità italiani CQ RER-Bologna ed a programmi di controllo di qualità europei NordiQC.

Principali linee di ricerca

L’obiettivo principale dell'attività di ricerca è di tipo traslazionale e consiste principalmente nell'approfondire le conoscenze dei meccanismi molecolari coinvolti nelle patologie oncologiche. In particolare, le analisi sono volte ad ottenere informazioni sull’immunofenotipo di cellule e tessuti mediante il riconoscimento attuato da anticorpi o probe specifici, avvalendosi delle reazioni immunologiche e di ibridazione, allo scopo di definire la composizione cellulare di processi patologici, identificare patogeni e  rilevare biomarcatori utili alla diagnosi, prognosi e predizione della risposta terapeutica dei tumori dell’uomo.

Le applicazioni di maggior impatto riguardano la diagnosi precoce di neoplasia, l’identificazione dei meccanismi molecolari delle neoplasie e la ricerca e validazione clinica di marcatori predittivi di prognosi e di  risposta a terapie biologiche mirate (target therapy). La recente introduzione  di strumentazioni quali  Tissue Microarray (TMA Master-3DHYSTEC) e Ventana DP 200 permettono l’analisi di ampie casistiche anche retrospettive e consentono un tipo di ricerca traslazionale che fa da ponte fra la genetica, la patologia e l'analisi clinica. Il laboratorio collabora costantemente con vari gruppi di studio sia della nostra Università e Azienda Ospedaliera Universitaria che con altri centri ed è il principale centro di riferimento per queste applicazioni nell’ambito dell’Ateneo.

Il Laboratorio offre la possibilità di stage e tirocini a studenti, specializzandi dell’Ateneo e supporto a dottorandi impegnati in attività di ricerca in ambito medico.

Tecniche in uso

  • Immunoistochimica e Immunocitochimica
  • Immunofluorescenza
  • Ibridazione in Situ
  • SISH
  • Tissue Microarray (TMA)
  • Produzione di vetrini digitali
  • Analisi di immagine.

Principali strumentazioni in dotazione

N. INVENTARIO

DENOMINAZIONE SPECIFICA DELLA STRUMENTAZIONE

DITTA

UBICAZIONE

AMBITO DI UTILIZZO DELLA STRUMENTAZIONE

TIPOLOGIA DI UTILIZZO

TEMPI DI UTILIZZO

55/001

TMA Master

3Dhistech

UO Anatomia Patologica-Primo Piano stanza 012

Tissue Microarray

Creazione blocchi in paraffina di tissue microarray secondo layout specifici, su cui effettuate diverse metodiche di laboratorio (IHC, ISH)

variabile

661749

Ventana DP200

Roche

UO Anatomia Patologica-Primo Piano stanza 012

Scanerizzazione vetrini in campo chiaro (20X o 40X) per analisi d’immagine

Strumento utilizzato per scannerizzare in tempi rapidi ogni tipologia di vetrini su cui effettuare analisi digitalizzata con programmi specifici (esempio Qupath)

settimanale

623265

BenchMark Ultra

Roche

UO Anatomia Patologica-Primo Piano stanza 012

Immunocoloratore automatico

Strumento utilizzato per l'analisi immunoistochimica di anticorpi primari evidenziati con diversi sistemi di rivelazione ,  analisi di ibridazione in situ  ed di immunofluorescenza

quotidiano

623266

BenchMark Ultra

Roche

UO Anatomia Patologica-Primo Piano stanza 012

Immunocoloratore automatico

Strumento utilizzato per l'analisi immunoistochimica di anticorpi primari evidenziati con diversi sistemi di rivelazione ,  analisi di ibridazione in situ  ed di immunofluorescenza

quotidiano

623267

BenchMark Ultra

Roche

UO Anatomia Patologica-Primo Piano stanza 012

Immunocoloratore automatico

Strumento utilizzato per l'analisi immunoistochimica di anticorpi primari evidenziati con diversi sistemi di rivelazione ,  analisi di ibridazione in situ  ed di immunofloresceza ed analisi SISH  (ibridazione in situ cromogenica a due colori)

quotidiano

 

 

 

Modificato il