Parma, 20 giugno 2023 - Quale sarà il futuro della cardiologia in un mondo in rapido cambiamento? Questo è il tema del convegno internazionale che si svolgerà a Parma dal 21 al 23 giugno a Palazzo Soragna, dove è stato presentato nei giorni scorsi.

Il programma è stato illustrato da Umberto Squarcia (già Professore ordinario dell’Università di Parma e Presidente dell’Associazione Medical Care, Development, Peace), Fabrizio Bassani (già rappresentante della Organizzazione Mondiale della Sanità alle Nazioni Unite), Philip Bonhoeffer (cardiologo pediatra, inventore della tecnica di sostituzione delle valvole cardiache per via percutanea) e Lorella Franzoni(Direttrice del Centro di Formazione e Ricerca su organizzazione, qualità e sostenibilità dei sistemi sanitari dell’Università di Parma, Dipartimento di Medicina e Chirurgia).

Il convegno offre tre principali peculiarità.

La prima è l’approfondimento scientifico e clinico di tematiche che abbracciano la storia degli ultimi settanta anni della Cardiologia, dal feto all’adulto, e ne declinano le sfide per il futuro. Specialisti e ricercatori delle massime Istituzioni internazionali presenteranno i maggiori filoni di ricerca e di innovazione, fra cui: le tecnologie quantiche in biomedicina, le applicazioni dell’Intelligenza Artificiale, le indagini genetiche e i trattamenti delle anomalie geniche, i trapianti e gli xenotrapianti, la robotica nella cardiochirurgia infantile, l’approccio ibrido della cardiochirurgia (a cuore aperto e con tecnica percutanea), Il computer modelling nella pratica clinica, i trattamenti cardiologici in epoca fetale. Fra i relatori ci saranno Donald J.Hagler della Mayo Clinic (Rochester, Minnesota, USA, sede nella quale sono stati eseguiti i primi interventi cardiaci con la macchina cuore-polmone) e Stephen P. Sanders della Harvard University (Boston, Massachusetts, USA).

La seconda è la discussione sulla salute globale, obiettivo fissato dalle Nazioni Unite per assicurare la salute e il benessere per tutti, e per tutte le età, come diritto umano fondamentale, universale, senza distinzione di razza, religione, opinione politica, condizione economica e sociale. In questa sessione porteranno la loro voce ed esperienza personalità del mondo economico-finanziario, istituzionale, accademico e teologale. Chiuderà i lavori di questa sessione e dell’intero convegno il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI.

La terza è rappresentata dalle riflessioni sui problemi dei giovani medici e sulle loro difficoltà: porteranno la loro esperienza studenti di Medicina e medici in formazione specialistica, di Parma e di vari Paesi, affiancati da professionisti.

Parteciperanno alle varie discussioni e tavole rotonde alcuni docenti del Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma: Francesco Nicolini, Diego Ardissino, Giampaolo Niccoli, Valentina Cannonee Lorella Franzoni.

Gli organizzatori daranno la possibilità a studenti di Medicina e Medici in formazione specialistica di seguire il convegno gratuitamente, in modalità telematica sincrona; le persone interessate dovranno contattare la Segreteria del convegno (Eugenia Marè, eugenia.mare@csvemilia.it) per ricevere il link di collegamento.

Parma International Meeting è realizzato con il contributo di Fondazione Cariparma e di Max Mara, il Patrocinio del Comune di Parma, dell’Università di Parma, della Società Italiana di Cardiologia Pediatrica e delle Cardiopatie Congenite e della Association for European Paediatric and Congenital Cardiology.

 

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