Parma, 1° dicembre 2017 - Un impianto innovativo che consente di ottenere energia secondo un ciclo produttivo più efficiente ed a basso impatto ambientale, con un significativo innalzamento del livello di qualità dei servizi. E' la nuova Centrale di Trigenerazione dell’Ospedale di Parma realizzata da SIRAM e inaugurata oggi da Massimo Fabi, direttore generale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, insieme a Marco Bongiorni e Renaud Capris, rispettivamente direttore dell’unità di Business Centro Nord e Amministratore delegato di Siram.

Al taglio del nastro che ha sancito simbolicamente l'avvio della nuovo impianto tecnologico dell'Ospedale Maggiore di Parma hanno partecipato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, l’Assessore alle Politiche per la Salute della Regione Emilia-Romagna Sergio Venturi, la Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Paola De Micheli, il Rettore dell'Università di Parma Paolo Andrei ed Elena Saccenti, direttore generale di Azienda Usl, intervenuti insieme a tanti professionisti delle Aziende sanitarie e dell'Università.

"La nuova Centrale di Trigenerazione - ha dichiarato Massimo Fabi, direttore generale Azienda Ospedaliero -Universitaria di Parma - rappresenta un'altra tappa di successo nella storica collaborazione con SIRAM, partner professionale che in tutti questi anni ha saputo capire le esigenze di una realtà complessa come la nostra, trovando sempre le soluzioni più adeguate ed efficaci. Il nuovo progetto - prosegue Fabi – è stato sviluppato in modo da garantire un importante riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti, assicurando al contempo massimo confort e benessere ambientale per pazienti, visitatori e operatori sanitari dell’Ospedale di Parma".

“La lunga e proficua collaborazione con l’Ospedale di Parma - ha aggiunto Marco Bongiorni, direttore Unità di Business Centro Nord SIRAM - ci ha consentito di progettare un impianto perfettamente in linea con le esigenze e con la dinamica evolutiva della struttura Ospedaliera, utilizzando le tecnologie più all'avanguardia e programmando interventi mirati che non hanno impattato in alcun modo sull'attività sanitaria. I risultati parlano da soli - prosegue Bongiorni - a seguito dell’installazione del sistema trigenerativo realizzato si stima una riduzione del 12% delle emissioni evitate pari a 3.825 t CO2, corrispondenti ad un risparmio di energia primaria pari a quello che si otterrebbe se circa 800 caldaie ad uso domestico fossero spente".

Il progetto - avviato nel 2012 - si colloca nell'ambito della collaborazione di lunga data fra l’Ente sanitario e Siram. Un percorso di oltre 60 anni nei quali SIRAM – ESCo leader in Italia nei servizi di efficienza energetica - ha sempre supportato l'Ente nella complessa gestione impiantistica, con soluzione tecnologiche all'avanguardia, in linea con le dinamiche e crescenti necessità di una struttura sanitaria che ha visto incrementare negli anni il numero dei padiglioni soggetti a climatizzazione invernale ed estiva.

"Questi investimenti di tipo tecnologico - precisa Paola De Micheli, sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - consentono di migliorare la qualità ambientale e anche di risparmiare risorse. E risparmiare non è banale perché il core business della sanità sono le persone e la loro cura. Non è da tutti nella pubblica amministrazione capire quanto è importante innovare e avere una visione di lungo termine, per questo sono grata alla mia Regione e all’azienda ospedaliera di Parma per aver realizzato questo progetto"

"L'importanza e le performance dell'Ospedale di Parma – aggiunge il sindaco Federico Pizzarotti - rappresentano un'importante realtà per la Regione e per il Paese. Questa inaugurazione rappresenta un passo importante per il nostro maggior nosocomonio, ma anche per l'ambiente della città e per le persone che ci lavorano. Fornire servizi d'eccellenza è una tradizione di Parma, guardare all'innovazione e all'ambiente vuol dire cogliere le sfide del futuro. Di questa inaugurazione tutto il nostro territorio può trarre benefici. E, se ogni momento inaugurale è un momento felice, lo sono tanto più quelli che lo fanno insieme al territorio."

L’ospedale, in sé,  - conclude l'assessore alle Politiche per la Salute  Sergio Venturi - è un sistema complesso dal punto di vista energetico, perché richiede una continuità assoluta per la fornitura e la copertura dei fabbisogni. Per questo attraverso interventi strutturali e impiantistici su diverse strutture ospedaliere, in Emilia-Romagna si sono avviati percorsi significativi di efficientamento energetico. Anche per l’ospedale Maggiore di Parma, che si configura nell’ambito della rete regionale come ospedale di eccellenza, è stato realizzato un impianto di tri-generazione. Una risorsa preziosa- ha aggiunto Venturi- che garantisce massimo rendimento, risparmio economico e rispetto dell’ambiente, e che contribuisce a rendere il Maggiore ancora più all’avanguardia”.

L'intera progettazione ed esecuzione dei lavori è stata diretta dal servizio di ingegnerizzazione di SIRAM con il coinvolgimento di oltre 160 tra progettisti, ingegneri e operai e ha portato all’ampliamento della Centrale Termica preesistente, con l'inserimento di due nuovi generatori di calore - per una potenza complessiva di centrale pari a 34 MW - e alla realizzazione di una centrale di rigenerazione, che consente la produzione di 19.000MWh di energia elettrica (pari al 47% del fabbisogno ospedaliero), di 18.000MWh di energia termica (pari al 34% del fabbisogno ospedaliero) e di energia frigorifera pari all'11% del fabbisogno ospedaliero, con un consumo evitato di energia elettrica equivalente a 500MWh. Il progetto inoltre ha portato alla realizzazione di locali per circa 300 m2 destinati agli uffici di gestione logistica ed, in previsione di un prossimo ampliamento della centrale, alla realizzazione di un locale destinato ad una futura terza macchina di trigenerazione in grado di coprire un ulteriore 20% dei fabbisogni energetici annui dell'Ospedale.

L'Ospedale Maggiore di Parma, ospedale polispecialistico ad alta specializzazione, è una struttura articolata con una superficie complessiva esterna ed interna, pari a circa 430.000 m2, un volume gestito di circa 927.000 m³, con 1.137 posti letto, 31 sale operatorie e una media di 850.000 accessi all'anno. Per una struttura con tale complessità l’esigenza era quella di ottimizzare l’utilizzo dell’energia e conseguentemente ottenere significativi risparmi sui consumi di energia primaria con riduzione dell’impatto ambientale, obiettivi di garanzia di un ambiente di maggiore qualità e benessere.

Nell’ambito del nuovo incarico, Siram si occuperà della manutenzione e gestione energetica degli impianti di trigenerazione con produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera fino al marzo 2021, continuando ad operare all'interno dell'Ospedale come Capogruppo di un RTI (Raggruppamento Temporaneo d’Imprese) che gestisce la totalità degli impianti, con un contratto di multiservizio manutentivo e servizio energia in regime di Global Service.

 

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