Parma, 11 dicembre 2019 –  Si è tenuto nei giorni scorsi, in Aula Canuto, al Dipartimento di Medicina e Chirurgia, il seminario “Fratelli di Sport”,  progetto promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) in collaborazione con il Conie i Corsi di Studio in Scienze Motorie dell’Università di Parma. Il convegno si è tenuto per presentare l’insegnamento “Sport e Integrazione”, che nasce con lo scopo di trasferire ai futuri tecnici, allenatori, o dirigenti il know how specifico dei processi educativi legati al mondo sportivo, con particolare riferimento alla relazione tra sport e integrazione.

L’Università di Parma è uno dei cinque Atenei su tutto il territorio nazionale ad essere coinvolto nel progetto “Fratelli di Sport”, nato lo scorso anno con lo scopo di trasmettere agli studenti in scienze motorie strumenti per la gestione di gruppi multiculturali, valorizzando lo sport come terreno di incontro, dialogo, confronto ed inclusione.

In Aula Canuto erano presenti 180 studenti, iscritti al Corso di Laurea in Scienze Motorie, Sport e Salute o al Corso di Laurea Magistralein Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate a testimoniare l’attenzione che l’Università di Parma presta a tematiche di così rilevante impatto sociale.

Il programma ha visto, dopo i saluti istituzionali da parte dei rappresentanti dell’Ateneo e del Comune di Parma, il susseguirsi degli interventi dei referenti dei Corsi di studio in Scienze Motorie dell’Università di Parma, del MLPS, del Coni, del Coordinamento Nazionale delle Nuove Generazioni Italiane (CONNGI), e di testimonial sportivi come Eseosa Fostine Desalu, atleta delle Fiamme Gialle.

Il seminario è terminato con un esempio di “buone pratiche”: è stato infatti presentato il Progetto Ragazze&Sport, promosso da Milano Baseball 1946, che pone come obiettivo primario la crescita umana e sociale attraverso lo sport di squadra, per salvaguardare le giovani da rischi di emarginazione e da fenomeni di bullismo.

 

Modificato il