Buone notizie per il centro nazionale BIOGENAP, centro congiunto per lo studio e sviluppo di nuovi materiali, sistemi e dispositivi innovativi per la lotta al dolore cronico, partito 18 mesi fa con la firma di un accordo tra Università di Parma e Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

Il progetto "Nano-No-Pain" (coordinatori scientifici per l'Università di Parma il Prof. Guido Fanelli, il Dott. Massimo Allegri e il Dott. Dario Bugada e per il CNR-IMEM il Dott. Salvatore Iannotta) è stato recentementeinteramente finanziato(225.000 euro per il progetto biennale). Il costo per il primo anno, corrispondente a circa 150.000 euro, è stato cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna percirca 70.000 euro, essendosi classificato primo al bando della Regione per "Progetti di innovazione e diversificazione di prodotto o servizio per le PMI", mentre il restante importo è stato finanziato da unaPMI. Il progetto partirà entro due mesi.

Si tratta delprimo studio in vitro e in vivo di un nuovo sistema basato su nanotecnologia per il controllo del dolore postoperatorio e contestualmente del primo studio su paziente di un nuovo protocollo analgesico postoperatorio.

Il progetto consentirà di sviluppare uno dei primi progetti di BIOGENAP: la definizione di un nuovo dispositivo basato su tecniche di nanotecnologia per la somministrazione comandata dal paziente di analgesico nella ferita chirurgica. Il progetto permetterà anche di approfondire come nuovi protocolli clinici terapeutici possano essere più utili per la gestione della terapia del dolore postoperatorio.

Il progetto sarà sviluppato dal gruppo di ricerca dell'Università di Parma, coordinato dal Prof. Guido Fanelli e con la collaborazione del Dott. Massimo Allegri e del Dott. Dario Bugada, e dal gruppo di ricerca CNR-IMEM, coordinato dal Dott. Salvatore Iannotta e con la collaborazione del Dott. Victor Erokhin e del Dott. Pasquale D'Angelo.

A soli 18 mesi dalla firma dell'accordo "costitutivo" tra Università di Parma e CNR, BIOGENAP inizia così aunire ricerca universitaria, competenze del CNR, risorse private e pubbliche per una medicina traslazionale che possa essere sempre più vicina al paziente.

Un secondo progetto, "Nanopalma Needle" (coordinatori scientifici il Prof. Guido Fanelli, il Dott. Massimo Allegri, il Dott. Maurizio Marchesini, in collaborazione con Guy & St. Thomas Hospital, LondonDott. Stefano Palmisani), ha inoltre ottenuto una prima manifestazione di interesse da una compagnia privata americana per un eventuale finanziamento. Obiettivo dello studio è lo sviluppo di un nuovo ago per terapia interventistica mini-invasiva nel mal di schiena con sistema di nanotecnologia per aumentare efficacia della terapia, che verrà sviluppato avvalendosi delle competenze di bioelettronica di CNR-IMEM.

 

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