Sabato 31 ottobre, nell’ambito degli eventi previsti per il centenario della posa della prima pietra dell’Ospedale Maggiore di Parma (1915-2015), saranno inaugurate le nuove Aule della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Parma.

Alle ore  10 all’Ospedale Maggiore (ingresso da via Gramsci 14) è prevista l’inaugurazione delle Aule, seguita alle ore 10.30 dal convegno “L’ospedale “diffuso” oltre i confini del luogo”.

Interverranno tra gli altri il Rettore Loris Borghi, il Pro Rettore con delega alla Sanità Vincenzo Vincenti e il Pro Rettore con delega a Edilizia, Infrastrutture e Insediamento Urbano Carlo Quintelli.

Il complesso delle aule della Facoltà di Medicina, realizzato alla metà degli anni Settanta, è stato sottoposto a un intervento di riqualificazione radicale che ha interessato gli aspetti di adeguamento statico e antisismico, della sicurezza, impiantistico (in particolare dell’illuminazione) e di rifacimento complessivo della dotazione di servizi igienici, di finitura degli ambienti (pavimenti, pareti, controsoffitti) ma soprattutto di ridistribuzione degli spazi adibiti alla didattica, secondo un’articolazione e un dimensionamento delle aule più aderente alle esigenze dell’attuale offerta formativa anche attraverso  l’attrezzamento degli spazi con nuove sedute e impianti audiovisivi. Oltre agli spazi-aula è stato inoltre realizzato uno spazio di aggregazione e di servizio agli studenti posto al primo piano dell’edificio.

L’intervento effettuato riesce anche a incrementare i dati quantitativi a favore dello spazio didattico suddiviso in 10 aule, di cui una con oltre 300 sedute, per un totale di oltre 1.200 sedute. L’appalto, pari a 860.000 euro, ha visto la società GENCOS concludere i lavori entro il termine prestabilito dei 120 giorni, a cui si aggiungono le fasi di arredamento e di preparazione per un totale di circa 7 mesi di cantierizzazione.

La riqualificazione della aule di Medicina costituisce un primo fondamentale tassello del programma di interventi che, continuando anche nel 2016, interesserà altri aspetti del Mastercampus dell’area ospedaliero universitaria.

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